DECRETO FISCALE – NOVITÀ PER LA RISCOSSIONE

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il D.L. 15.10.2021, (Decreto fiscale). Queste le novità in pillole che riguardano la riscossione:
📍 150 giorni: è il nuovo termine per pagare le cartelle notificate dal 1.09 al 31.12.2021. Pur essendo il termine di legge di 60 giorni dalla notifica gli interessi di mora e le azioni di recupero coattivo non potranno iniziare prima di 150 giorni.
📍 60 giorni: è il termine per proporre ricorso anche avverso le cartelle notificate nell’ultimo quadrimestre 2021 che resta di 60 giorni dalla notifica.
📍 18 rate non pagate: per le dilazioni in essere all’8.03.2020 18 rate non pagate sono causa di decadenza.
📍 10 rate non pagate: per le istanze di dilazione presentate successivamente all’8.03.2020 al 31.12.2021 la decadenza scatta con 10 rate non pagate.
📍 5 rate non pagate: per le domande di rateazione presentate dal 2022, la decadenza scatta con 5 rate non pagate.
📍 31.10.2021: entro tale data i soggetti con dilazioni pendenti all’8.03.2020, che si considerano automaticamente riammessi al piano di rientro iniziale, possono saldare le rate sospese maturate tra l’8.03.2020 e il 31.08.2021. Tuttavia, poiché la perdita del beneficio del termine consegue solo al mancato versamento di 18 rate complessive, i soggetti potrebbero anche corrispondere, entro la suddetta data, 3 rate, incluse quelle di settembre e ottobre, acquisendo così il diritto di proseguire nei pagamenti mensili del piano originario.
📍 30.11.2021: è il termine di versamento di tutte le rate delle definizioni agevolate con l’agente della riscossione (rottamazione ter e saldo e stralcio), che originariamente erano in scadenza nel 2020 e nel 2021, fino alla rata di luglio 2021. Si tratta di una riapertura dei termini, poiché le scadenze prorogate dal decreto Sostegni bis sono in gran parte già scadute. È ammesso il lieve ritardo di 5 giorni di tolleranza rispetto alla scadenza che è stata indicata dalla legge.


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